Gruppo degli otto
Costituitosi nel 1952 per
impulso del critico Lionello Venturi dopo la scissione del "Fronte Nuovo delle Arti,
il Gruppo degli Otto ne accoglie gli artisti più legati all'astrazione: Birolli, Corpora,
Morlotti, Santomaso, Turcato, Vedova. Ad essi si unirono Afro e Moreni.
Presentati in quello stesso
anno alla Biennale di Venezia, questi autori proposero un'arte che rinunciava
contemporaneamente sia all'approccio figurativo sia al formalismo neocubista per un
astrattismo non esente da note impressionistiche. Intorno alla metà degli anni 50
tendenze centrifughe legatealla forte personalità artistica dei suoi autori presero il
sopravvento sul programma unitario portando alla dispersione del gruppo.
La scissione fu inoltre favorita dall'avvento della poetica
informale già annunciata con l'introduzione nelle loro opere di
elementi materici e di modi gestual
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