Descrizione dell’artista  

La realizzazione della “Croce della fede” è nata da una frase che da tempo avevo maturata nella mente e cioè: “Scinnisti pì beni – Acchianasti cu lì peni”. Il pensiero è rivolto a Gesù Cristo, che è sceso per fare del bene sulla terra, ma che purtroppo è stato Crocifisso ed è morto in Croce, soffrendo, per il mondo intero, tantissime pene. Questa frase la immaginavo scritta in una Croce. Da ciò è nato l’impulso di cercare dei legni e scriverla su di essi. Dopo tante ricerche, ho trovato quello che desideravo.Dai pezzi di legno, non è stato alterato o tagliato niente.Questo era il mio pensiero fisso. Li dovevo trovare a giusta misura. Il mio compito doveva essere solo quello di assemblare i pezzi di legno e creare la Croce.Sono andato alla ricerca dei rovi per realizzare la corona di “spinasanta”, e dei chiodi di ferro quadrati. Ho attaccato il tutto con dei rametti di ulivo e di melograno. Sono andato alla ricerca del piedistallo. Anch’esso doveva essere naturale. Ho trovato una pietra per come desideravo, senza fare alcuna alterazione. Ed ecco la Croce finita come era nella mia mente. La guardavo meravigliato, il cuore mi si stringeva, vedevo Gesù Crocifisso, con la Madre Maria Addolorata in ginocchio ai piedi della Croce che piangeva. Ecco il suggerimento, l’ispirazione di scrivere qualcosa che ricordasse il sacrificio e le sofferenze di Gesù Cristo e di pregare per Lui e per il mondo intero. Così nasce la poesia “Prighiera”. Per me l’opera ancora non era completa, cercavo luogo e cielo adatto per immortalare questo mio lavoro.
Non è stato tanto facile trovarli, alla fine, ho deciso che il posto migliore e il più adatto, sarebbe stato proprio il calvario di  Ribera. Aspettavo, giorno dopo giorno, che il cielo diventasse nuvoloso, e così è stato. Oggi, potete vedere in questa mia opera il Sacrificio di Gesù per l’umanità e tutta la naturalità dei luoghi della mia cara Ribera.